L’anno in corso è il penultimo del periodo di programmazione 2014-2020 della politica di coesione dell’Unione europea condotta dall’Amministrazione regionale in Emilia-Romagna. Pertanto, sembra opportuno avviare la valutazione dei risultati che si stanno conseguendo in termini economico-finanziari, senza attendere la conclusione del settennio.
A tale scopo si prestano alcuni documenti ufficiali che sono stati recentemente diffusi in cui si presentano, da un lato, gli esiti delle misure realizzate nell’ambito di tale politica contabilizzati alla fine del 2018 e, dall’altro, i valori assunti dalle principali variabili socio-economiche nel contesto emiliano-romagnolo nel corso degli ultimi anni.
Il quadro che si ottiene da tale confronto appare contrastante, riproponendo l’annoso conflitto tra efficienza ed equità che caratterizza la disciplina della politica economica in generale e, in particolar modo, la sua componente avente come obiettivo il riequilibrio inter- o intra-regionale.