La crisi europea origina anche da una crescita delle disuguaglianze e dalle deregolamentazioni nei mercati finanziari, dei beni e del lavoro, che invece di curare il malato ne aggravano la malattia.
"Austerità espansiva" e "riforme strutturali" sono i due pilastri di un Europa che ha perso la sua dimensione sociale e non persegue piu' crescita del reddito e dell'occupazione. Le "raccomandazioni" dell'Europa invece di contrastare gli effetti della crisi, producono un peggioramento delle condizioni economiche interne per ogni paese che le adotta. Quelle dedicate al funzionamento del mercato del lavoro in particolare producono una riduzione dei salari reali e del
ruolo della contrattazione. L'idea cardine e' quella di allineare la dinamica dei salari nominali alla produttivita', mediante la contrattazione aziendale e individuale, riducendo il ruolo della contrattazione nazionale di settore ed eliminando ogni automatismo di recupero del potere d'acquisto del salario rispetto all'inflazione.
English version
The European crisis arises from the growth of inequalities and deregulations in financial, goods and labour markets, that do not treat the patient, but worsen the disease. "Expansionary Austerity" and "structural reforms" are the two pillars in the Europe which has lost its social dimension and does not pursue income and employment growth. The European Recommendations do not contrast the crisis, but worsen the domestic economic conditions in every country where they are adopted. In particular, those recommendations devoted to the functioning of the labour market produce real
wage decreases and reduce the role of bargaining. The cornerstone is the idea of alignment the nominal wage dynamics to real productivity, stressing the role of firm and individual bargaining, decreasing the room for national contracts at the sectorial level and eliminating any automatism linking wage to inflation to maintain its purchasing power.
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