L'aggiustamento fiscale 2009-2013 intrapreso dall'Italia pone forte il problema dell'equita' della sua distribuzione sui diversi comparti della Pubblica Amministrazione. In questo contributo si pone in evidenza come il saldo cosiddetto euro-compatibile possa portare ad una distribuzione dell'aggiustamento fiscale molto differente da quella ottenuta con il saldo del patto di stabilita' interno. Il saldo euro-compatibile classifica alcune voci rilevanti del conto corrente per cassa, che invece nel saldo del patto di stabilita' interno sono classificate per competenza ed inoltre elimina dal conto capitale le voci relative alle partite finanziarie. Utilizzando i dati dei consuntivi 2009-2011 relativi ai dieci Comuni capoluogo dell'Emilia Romagna, applichiamo il saldo euro-compatibile e confrontiamo i risultati con quelli del saldo del patto di stabilita', facendo luce sulle determinanti delle differenze.
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