Dopo la soppressione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e l'avvio di una politica globale ed ordinaria a favore delle aree depresse nell'intero Paese, le misure che sono state adottate, durante la seconda metà degli anni '90 ed in particolare a partire dal 1998, al fine di promuovere il processo di sviluppo territoriale, si sono caratterizzate per una forte innovazione istituzionale nell'ambito di un quadro integrato ed organico, in
modo da risultare più incisive ed efficaci di quelle condotte in precedenza.
Obiettivo del presente contributo, pertanto, è quello di esporre l'evoluzione della politica condotta a favore delle aree sottosviluppate durante lo scorso decennio, cercando di illustrare i numerosi strumenti che sono stati attivati (capitolo 1), di descriverne, sulla base della documentazione ufficiale disponibile, i principali risultati ottenuti in termini prevalentemente finanziari (capitolo 2) e di determinare l'ammontare complessivo di spesa pubblica assorbito da tali strumenti (capitolo 3).
Infine, si procederà (capitolo 4) ad esporre le prospettive che si stanno delineando per il prossimo futuro attraverso i più recenti documenti programmatici, nel tentativo di stabilire se le linee di tendenza che si sono ultimamente imposte sono destinate a consolidarsi o se, invece, il governo che è da poco entrato in carica, intende adottare una strategia in parte o, addirittura, radicalmente diversa.
|