Nella teoria e nell'analisi economica il tema della partecipazione dei dipendenti all'impresa è generalmente affrontato nei suoi aspetti economici focalizzando l'attenzione sulle varie forme dei sistemi retributivi flessibili.
Il legame tra retribuzioni corrisposte in modo immediato o differito nel tempo, da un lato, e le performance aziendali, dall'altro, costituisce lo strumento principale mediante il quale si sostanzia la partecipazione di tipo economico.
Ad essa si affianca un secondo tipo di partecipazione che si esprime mediante la "voce" dei dipendenti e loro rappresentanze nella gestione organizzativa e/o strategica dell'impresa, con forme di coinvolgimento - diretto e/o mediante delega - ai processi decisionali.
Le due forme di partecipazione vengono considerate a volte antagoniste, a volte coesistenti, a seconda del contesto teorico ed analitico di riferimento. La differenza tra le due forme non appare banale.
Con questa nota intendiamo discutere i differenti punti di vista nella teoria e analisi economica, considerando la partecipazione "organizzativa-gestionale" vs. quella meramente "economico-finanziaria".
La partecipazione mediante azionariato ai dipendenti ci sembra ricadere in questa seconda tipologia.
Ciò che viene qui proposto è in alternativa un modello di partecipazione che, senza escludere una componente economica di tipo distributivo, si esercita sul piano organizzativo dell'impresa e adotta come schema di riferimento il modello di sviluppo delle competenze
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