5/2000
April
Il premio per obiettivi nella Pubblica Amministrazione: aspetti caratteristici ed evidenza empirica
 
Roberto Fabbri


L'introduzione di modalità retributive collegate alle performance, tuttora in fase di rapida espansione nelle imprese dei settori "di mercato2, ha interessato a partire dagli anni '80 anche le aziende della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, un considerevole sviluppo di tali modalità retributive è osservabile solamente nella fase successiva alla approvazione del D. Lgs. 29/93 ed i collegati regolamenti di attuazione. La principale motivazione, alla quale possiamo ricondurre l'introduzione nel pubblico impiego di schemi di retribuzione variabile, è certamente quella di ottenere un recupero di efficacia - efficienza nei servizi erogati alla comunità. In questo contesto assume un ruolo di primo piano il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori alla crescita della organizzazione nella quale prestano la propria attività. Infatti, il cambiamento in atto nelle aziende pubbliche richiede importanti trasformazioni sia di carattere culturale che organizzativo la cui efficienza è strettamente collegata ad una "partecipazione attiva" del personale coinvolto. Lo scopo principale di questo lavoro è quello di evidenziare le principali caratteristiche della contrattazione decentrata delle retribuzioni adottata nelle organizzazioni pubbliche ed una possibile interpretazione del loro ruolo nell'ambito dei processi di ristrutturazione. A questo fine viene proposta una modalità di analisi di tale contrattazione decentrata, esaminando alcuni accordi stipulati in aziende della Pubblica Amministrazione di tre province emiliano - romagnole.

 
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