La Legge 5 maggio 2009 n.42 prevede un nuovo sistema di
finanziamento delle funzioni dei Comuni. In particolare per
quelle fondamentali, il legislatore si è orientato verso il criterio del fabbisogno standard. Questo lavoro stima le sei funzioni di spesa fondamentale così come individuate dalla Legge delega identificando determinanti di fabbisogno e di costo. Il modello di riparto proposto alloca la spesa in tre differenti modi: nel primo la spesa corrente è allocata in base ai differenti fabbisogni, assumendo che tutti i comuni abbiano costi identici, nel secondo si assume che tutti i comuni abbiano fabbisogni identici e si alloca la spesa in base ai differenti costi ed un terzo criterio misto che tiene conto, sia delle differenze di
costo, che di quelle di fabbisogno. Tale modello viene poi
simulato sui comuni della Regione Puglia.
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