Nel presente paper ci soffermiamo sull'analisi dell'andamento delle economie latino-americane nel corso del 2001 e del primo semestre del 2002, in particolar modo evidenziandone le difficoltà ed i fattori che le hanno causate. La difficile congiuntura internazionale, il rallentamento dell'economia a livello mondiale ed il conseguente impatto sul commercio internazionale e l'insorgere di crisi in alcuni paesi dell'area (Venezuela e, soprattutto, Argentina), hanno determinato risultati, in termini aggregati di grandezze macroeconomiche, inferiori rispetto agli anni precedenti. In questo contesto, si è analizzata l'evoluzione di una variabile molto importante per le economie latino-americane, ovverosia gli investimenti esteri nelle loro componenti più importanti (investimenti diretti e debito finanziario): le tendenze sopra accennate, accompagnate dall'esaurirsi dei processi di privatizzazione svoltisi durante gli anni novanta, mettono in evidenza una loro forte contrazione nel periodo analizzato.
La crescente globalizzazione, che investe i mercati e le relazioni tra paesi, ci spinge all'approfondimento della crisi argentina e delle sue ripercussioni, in quanto rappresenta un momento di riflessione importante per capire come, nella realtà, l'intrecciarsi di problematiche economiche, politiche, istituzionali e sociali di un paese possono poi sfociare in una situazione pregiudizievole di molti interessi interni ed esterni al paese. Ma è proprio in questo contesto di globalizzazione, anche e soprattutto informativa, che si gioca l'equivoco di fondo che si vuole mettere in risalto: la comprensione dei meccanismi, che portano allo scoppio di una crisi dalla veste prevalentemente economica, risultano inaspettate se attingiamo alle fonti informative tradizionali. Per questa ragione questo paper costituisce il primo passo di una linea di ricerca tendente a penetrare a fondo le suddette problematiche.
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